Il 1 Maggio si celebra la Festa del Lavoro o dei lavoratori. Questa ricorrenza non è solo italiana difatti, viene infatti festeggiata in diversi paesi del mondo, per ricordare tutte le lotte per i diritti dei lavoratori, originariamente nate per la riduzione della giornata lavorativa.
Primo Maggio, storia di una conquista
Tutto partì il 1 maggio del 1866, a Chicago, fu indetto uno sciopero generale in tutti gli Stati Uniti per ridurre la giornata lavorativa a 8 ore. La protesta durò 3 giorni e terminò il 4 maggio, col massacro di Haymarket, in cui morirono 11 persone, tra cui lavoratori scesi in piazza a protestare. Alla fine, però, l’orario di lavoro di 8 ore diventò legge. Fu una vera e propria conquista, che segnò un giorno di festa.
Inizialmente, solo nell’Illinois si celebravano le otto ore lavorative, poi ci fu una espansione lenta e graduale in tutto il territorio statuinistense.
Ma la prima vera festa si celebrò nel 1889 dichiarata come la Festa Internazionale dei Lavoratori, proprio in ricordo del massacro dei lavoratori di Haymarket e successivamente adottata da molti paesi nel mondo.
Festa de Lavoratori: cosa fare?
Questa giornata di riposo è l’ideale per un lungo weekend di primavera da dedicare a una gita alla scoperta di posti nuovi. Tra concerti, escursioni, gite in mongolfiera e città d’arte, le scelte non mancano.
Un esempio, il comune di Roma, ha istituito un grande concerto per celebrare il primo maggio, rivolto soprattutto ai giovani: la manifestazione si tiene a Roma, in piazza di San Giovanni in Laterano, dal pomeriggio alla notte, con la partecipazione di molti gruppi musicali e cantanti. Oppure, in giro per l’Italia vanno in scena numerosissimi eventi, kermesse e sagre di ogni genere. Dal Lake Como Wine Festival sul lago comasco, alla folkloristica Festa di Sant’Efisio a Cagliari.