Escursionista resta bloccata sul sentiero della cascata del Picchio della zona di Nepi in provincia di Viterbo. La donna è precipitata in una forra volando per oltre cinque metri. Immediati i soccorsi del 118 per assistere la donna ferita.
Escursionista precipita in una forra e vola per oltre cinque metri
Nella giornata di domenica 28 aprile un’escursionista è stata soccorsa dal Soccorso Alpino e Speleologico Lazio (CNSAS) sul sentiero della cascata del Picchio nella zona di Nepi, in provincia di Viterbo. Durante la camminata l’escursionista è precipitata in una forra ed è volata per oltre cinque metri ferendosi alla caviglia senza più riuscire a tornare indietro.
I soccorsi prestati all’escursionista sul sentiero a Nepi
Il servizio speleologico ha attivato l’eliambulanza della regione Lazio con a bordo il tecnico di elisoccorso del CNSAS e il medico e l’infermiere del 118. Grazie al coordinamento tra la squadra di terra e l’elisoccorso, l’escursionista infortunata è stata individuata: l’equipaggio ha prima recuperato con il verricello la donna. Poi l’ha portata in un luogo più facilmente accessibile e consegnata alle cure dell’autoambulanza arrivata sul posto.
Cascata del Picchio: incidenti accaduti già in passato
Non è la prima volta che degli escursionisti si fanno male lungo il percorso della cascata del Picchio. Nel mese di novembre 2023, un uomo precipitò facendo un volo di oltre cinque metri e ritrovandosi impossibilitato a proseguire. Anche in quel caso è intervenuto sul posto il Soccorso alpino e speleologico con un elicottero, con l’equipaggio medico a bordo.
Il percorso di trekking della Cascata del Picchio è tra le più belle escursioni nel Lazio, tra paesaggi mozzafiato, torrenti e forre. Un angolo segreto della Tuscia che si trova vicino Nepi, comune in provincia di Viterbo.
Si tratta di un sentiero che si snoda su poco più di 5 chilometri e che si sviluppa tra cavoni e profonde gole a pareti verticali e avvicinate, tra le quali scorre l’acqua e arriva alla cascata nascosta tra gli altopiani nei comuni di Castel Sant’Elia e Nepi: un paesaggio suggestivo che, come abbiamo visto, spesso può rappresentare un rischio anche per gli escursionisti più esperti.