Il Gup non concere il rito abbraviato a Francesco Pio Valda, il giovanissimo accusato dell’omicidio di Francesco Pio Maimone: “Valda ha agito per futili motivi, è un caso da ergastolo“. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino. Il legale della famiglia della vittima: “Nessuno potrà più restituirci Francesco Pio”.
Omicidio di Francesco Pio Maimone, il Gup: “Caso da ergastolo”
“Una tragedia che nessuna condanna potrà mai cancellare”, sono queste le parole dell’avvocato Sergio Pisani all’iindomani della decisione del Gup di non concedere il rito abbreviato al killer di Francesco Pio Maimone. Una decisione, ha spiegato il penalist che rappresenta i familiari della vittima che si sono costituiti parte civile nel processo, presa in base alla normativa vigente che nega per il reato di omicidio volontario aggravato, la concessione dei riti alternativi. Il Gup ha infatti ritenuto che Valda abbia agito per futili motivi.