Revocati gli arresti domiciliari a Nicola Oddati, ex dirigente Pd indagato per corruzione nell’inchiesta sugli appalti del Rione Terra di Pozzuoli. Tra gli altri indagati anche l’ex sindaco Vincenzo Figliolia, l’ex presidente dell’Enit Giorgio Palmucci e l’imprenditore Salvatore Musella. Oddati era stato arrestato e portato in carcere il 15 gennaio scorso, 4 giorni dopo gli erano stati concessi i domiciliari.
Corruzione a Pozzuoli, revocati dal Gip gli arresti domiciliari a Nicola Oddati
Il Gip del Tribunale di Napoli nella giornata di venerdì ha accolto la richiesta presentata dagli avvocati difensori per la revoca dei domiciliari. Oggi è stata notificata ad Oddati, a Battipaglia (Salerno) anche in relazione alle condizioni di salute della figlia che si trova invece a Napoli.
Rito immediato
Il 9 aprile invece è fissato il processo con rito immediato per l’ex sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, l’imprenditore Salvatore Musella e l’ex politico Nicola Oddati. A Figliolia gli inquirenti contestano di avere ricoperto il ruolo di garante degli accordi collusivi per l’aggiudicazione di una gara all’impresa di Musella in cambio di somme di denaro, assunzioni e altre utilità; all’imprenditore Musella di essere il promotore dei presunti accordi collusivi e a Oddati, in qualità di dirigente della Regione Campania e componente della direzione nazionale del Pd, di avere favorito Musella nella ricerca di relazioni e contatti per l’aggiudicazione degli appalti presso diverse amministrazioni pubbliche.