Il Comune di Melito è stato commissariato per condizionamenti della criminalità organizzata. A riferirlo un comunicato di Palazzo Chigi. Il Comune era già stato sciolto nel maggio del 2023 dopo le dimissioni di 14 consiglieri su 24.
Commissariato il Comune di Melito: “Condizionamenti della criminalità organizzata”
“Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, in considerazione degli accertati condizionamenti dell’amministrazione da parte della criminalità organizzata, ha deliberato l’affidamento per diciotto mesi della gestione del Comune di Melito di Napoli ad una commissione straordinaria” questa la nota del Ministero dell’Interno.
Nella nota si ricorda che “il consiglio comunale è già stato sciolto, con decreto del Presidente della Repubblica del 15 maggio 2023, per le dimissioni contestuali rassegnate da 14 consiglieri comunali su 24”.
L’arresto del Sindaco
I guai per amministrazione comunale di Melito erano iniziati nell’aprile del 2023. Il sindaco Luciano Mottola, era stato sospeso dopo esser stato arrestato con l’accusa di scambio elettorale politico mafioso.
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L’ordinanza di custodia cautelare riguardò altre 17 persone. Tutte accusate, a vario titolo, di scambio elettorale politico mafioso, attentati ai diritti politici del cittadino, associazione di tipo mafioso, corruzione, concorso esterno in associazione mafiosa e tentata estorsione.
Le indagini, si erano concentrate sulle elezioni amministrative del 2021. Queste avevano portato all’elezione di Mottola. Inoltre, sono contestate presunte infiltrazioni della criminalità organizzata all’interno dell’amministrazione comunale.