La comunità di Saviano, in provincia di Napoli, è sotto shock per la prematura ed improvvisa scomparsa di Giuseppe Falco morto a soli 22 anni stroncato da una terribile malattia con la quale stava combattendo. Numerosi i messaggi di cordoglio apparsi sui social in queste ore.
Napoli, Giuseppe Falco morto a 22 anni stroncato da una terribile malattia
La notizia della prematura ed improvvisa scomparsa di Giuseppe Falco ha gettato nello sconforto i tanti che lo conoscevano. Il giovane ragazzo, oggi, 29 marzo, avrebbe festeggiato il compleanno. Una terribile malattia lo ha invece strappato per sempre all’affetto dei suoi cari.
Sono tanti i messaggi di cordoglio apparsi in queste ore sui social. Tra i primi quello del Conservatorio Cimarosa, presso il quale studiava, che lo ricorda cosi:
“Stroncato da una terribile malattia è stato strappato all’affetto dei suoi cari Giuseppe Falco, 22 anni, studente del biennio accademico di Percussioni nel nostro ateneo. Il Presidente ed il CdA, il Direttore e il CA, i Docenti, il Direttore Amministrativo, il Direttore di Ragioneria, il Personale tutto e gli Studenti partecipano con profondo cordoglio al lutto che ha colpito la famiglia Falco per la prematura scomparsa dell’amato Giuseppe ed esprimono ai genitori e a tutta la famiglia i sentimenti della più profonda solidarietà e vicinanza.“
Il cordoglio
Numerosi i messaggi apparsi nella giornata di oggi, in cui Giuseppe Falco avrebbe festeggiato il compleanno. Antonio ad esempio ha scritto: “Oggi ti avrei fatto i classici auguri di compleanno su fb dove il 30% li conosci di persona,gli altri per l’appunto li conosci poco, avevo letto la triste notizia ieri di una giovane vita volata in cielo,notizie che ormai affollano le nostre bacheche,il tempo di metabolizzarle e le dimentichi subito. Stamattina mi ha incuriosito un messaggio della tua ex Dirigente ed ho prestato più attenzione.Bruttissima notizia,una di quelle che non vorresti mai leggete!❤️ Vola tra gli Angeli Giuseppe Falco mancherai alla tua famiglia ed a quanti ti hanno conosciuto R.I.P”
Mentre l’amico Gio lo ha ricordato così:
“La tua scomparsa ci ha resi fragili, ha fatto vacillare tutte le nostre sicurezze, ha fatto scattare in noi rabbia, frustrazione senso di impotenza perché non può un ragazzo nel fiore degli anni volare via .. Questo turbinio di emozioni ci ha intontito, ha fermato il tempo. Sei stato un grande amico, una persona vera, posso dire con certezza la persona più buona che io abbia mai conosciuto. Il tuo sorriso era contagioso come i tuoi abbracci dall’ alto dei tuoi quasi 2 metri e mi facevi sentire un bambino. Come gli infiniti abbracci che davi ai miei figli a cui hai voluto un gran bene e ti hanno sempre chiamato ZIO Peppe. Ieri al tuo funerale piangevano tutti non ho mai visto tanta gente e tutti ripetevano che eri un angelo tanto che il prete nell’ omelia ad un certo punto ha detto che i Santi non sono solo quelli che conosciamo, spesso sono in mezzo a noi e non ce ne accorgiamo. Ti vorrò sempre bene Peppino mio .. avevi poco più di 20 anni ed oggi nel giorno del tuo compleanno ho voluto far saper al mondo che abbiamo un angelo in più, che ha vissuto i suoi anni più belli tra due venerdì Santi. Auguri amico mio. Che la terra ti sia lieve“