Una tartaruga marina in difficoltà è stata salvata da due diportisti che l’hanno notata al largo di Casamicciola e hanno segnalato l’avvistamento alla Stazione zoologica Anton Dohrn.
Casamicciola, salvata tartaruga marina in difficoltà: aveva un amo nell’esofago
Come riporta La Repubblica, l’esemplare di caretta caretta è stato avvistato nel perimetro acqueo dell’area marina protetta Regno di Nettuno. Quando è stata avvistata dai due diportisti la tartaruga nuotava con difficoltà e aveva un amo conficcato nell’esofago.
L’animale è stata recuperato con la collaborazione della Guardia Costiera di Ischia e dello staff dell’area marina protetta e trasferita, a bordo di un traghetto di linea, a Napoli dove è stata presa in carico dal personale del Turtle Point di Portici.
Qui è stata sottoposta a degli esami radiografici che hanno evidenziato la presenza di un amo conficcato nell’esofago e si teme che ci siano anche danni anche al tratto gastrointestinale. Come racconta il coordinatore del Turtle Point Andrea Affuso l’animale è molto debilitato.
“In queste ore faremo ulteriori esami diagnostici e nei prossimi giorni cercheremo di rimetterlo in condizioni cliniche tali da poter superare l’intervento chirurgico di rimozione dell’amo” spiega Affuso. L’appello del direttore del Regno di Nettuno: “Sensibilizziamo tutti sui danni potenziali del cosiddetto ghost fishing, l’abbandono in mare di attrezzare da pesca che possono continuare a far male agli animali”