Si chiamava Michele Angelillo e aveva solo 37 anni il motociclista morto nella giornata di ieri, 18 aprile, in seguito ad un incidente stradale avvenuto nella Galleria Laziale di Napoli. Numerosi i messaggi di cordoglio apparsi in queste ore sui social. Michele lascia la moglie e i loro due figli.
Napoli piange Michele Angelillo, morto a soli 37 anni in un incidente
La magistratura ha aperto un’inchiesta per ricostruire con esattezza le cause e dinamica dell’incidente mortale avvenuto ieri mattina, 18 aprile, nella Galleria Laziale di Napoli. Per cause ancora da chiarire Michele Angelillo viaggiava in sella alla sua moto quando è caduto dal mezzo ed è stato investito da un’automobile che sopraggiungeva.
Inutili i rapidi soccorsi il giovane centauro è morto sul colpo. Il conducente dell’automobile ha riportato ferite lievi ed è stato trasportato all’ospedale Cardarelli di Napoli. Qui è stato sottoposto anche ai test per assunzione di alcol e droga. Sotto sequestro i due mezzi coinvolti nell’incidente.
Il cordoglio
La notizia della prematura ed improvvisa scomparsa di Michele Angelillo ha in poco fatto il giro di tutta Napoli gettando nello sconforto i tanti che lo conoscevano e volevano bene. Michele lascia la moglie e i loro due figli. Numerosi i messaggi di cordoglio apparsi in queste ore sui social.
Andrea, titolare del locale Chiquitos Mergellina dove il 37enne lavorava, ha affidato ai social il suo messaggio di cordoglio: “Oggi tristemente, abbiamo perso un amico, un collega, un dipendente, un ragazzo esemplare dedito alla famiglia ed al lavoro…..un ragazzo, collega e dipendente come pochi…Michele Angelillo….di soli 37 anni. Che nostro signore ti tenga nella sua gloria e dia la forza tua moglie, i tuoi figli ed alla tua famiglia di sopportare questo eterno dolore….. Tutto lo staff chiquitos partecipa e si piega a questo immenso dolore. Ciao Poldo riposa in pace“
Mentre l’amico Gennaro ha scritto: “Sentire questa notizia ,Gela il cuore , ti conoscevo da piccolo ,eri una persona super buona , senza cattiveria ,sempre sorridente ,ricordo quando lavoravo insieme in fabbrica da piccoli ,le tante risate che ci siamo fatti purtroppo certe cose uno non se le spiega perché accadono sempre a persone buone che dire buona viaggio caro amico mio“