Un parente di un detenuto tenta di introdurre, nel carcere di Poggioreale, due cellulari e sei schede sim: intercettato e fermato dalla Polizia Penitenziaria. I fatti sono avvenuti nella mattinata di ieri, giovedì 25 aprile.
Poggioreale, parente di un detenuto tenta di introdurre cellulari e schede Sim
La denuncia arriva da Tiziana Guacci, segretaria per la regione Campania del Sindacato autonomo polizia penitenziaria: “Nella mattinata di ieri un familiare di un detenuto, appartenente alla categoria Alta Sicurezza, ha cercato di introdurre 2 telefoni cellulari e 6 Sim. L’uomo è stato intercettato e fermato dalla polizia penitenziaria”. “Il Sappe esprime vivo appezzamento per l’alto livello di professionalità del personale di polizia penitenziaria in servizio presso la Casa circondariale di Napoli Poggioreale che tra le mille e quotidiane difficoltà, in una struttura che ospita più di 2000 detenuti e la notoria carenza di organico, sono circa 208 i poliziotti in meno, riesce ancora a garantire la legalità assolvendo i propri compiti istituzionali”, conclude.