Un chilo di cocaina a settimana dalla Spagna fino ad Avellino: ieri la Guardia di Finanza e la DDA di Napoli hanno eseguito 16 arresti per traffico di droga e numerosi sequestri di sostanza stupefacente. Ad aprile del 2019 fu intercettato un corriere ad Altavilla Irpina e qualche mese dopo un altro maxi sequestro.
Traffico di droga dalla Spagna ad Avellino, arresti e sequestri
La Guardia di Finanza e i carabinieri alle prime luci dell’alba di ieri, martedì 13 febbraio, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare personale nei confronti di 16 persone indagate per traffico e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini
Le indagini condotte hanno rivelato l’operatività di 4 gruppi criminali attivi in provincia di Napoli con ramificazioni anche in altre regioni italiane e in Spagna. Il primo gruppo, operante a Napoli e in Calabria, si occupava della distribuzione delle sostanze tramite corrieri. Il secondo, con base a Napoli e ramificazioni in Emilia-Romagna, distribuiva la droga anche al primo sodalizio. Un terzo gruppo importava dalla Spagna lo stupefacente destinandoli principalmente al mercato irpino ed infine un quarto gruppo, attivo a Giugliano in Campania, gestiva la commercializzazione del narcotico per conto di un altro gruppo criminale nei paesi vesuviani.
Il sequestro
Durante le indagini sono stati sequestrati oltre 300 Kg di hashish, 36 Kg di cocaina e oltre 400mila euro in contanti. Inoltre, è emerso anche un caso di sequestro di persona a scopo di estorsione per il pagamento di un debito di 7.700 euro.
Un chilo di cocaina a settimana in Irpinia
Almeno un chilo a settimana finiva sulle piazze dello spaccio irpine. Questo dato emerge dalle intercettazioni eseguite dalla Guardia di Finanza. Una delle prime operazioni risale al mese di aprile del 2019 quando i finanzieri intercettarono, ad Altavilla Irpina, la vettura di un corriere. Il veicolo venne seguito fino a Casamarciano dove il conducente fu arrestato per detenzione ai fini di spaccio. I militari lo trovarono in possesso di 662 grammi di cocaina suddivisi in buste sottovuoto. Contatti tra grossisti e acquirente avellinese si registrarono anche a giugno dello stesso anno quando i finanzieri intercettarono una serie di messaggi riguardanti una consegna alle 7:30 del mattino nei pressi di un centro commerciale di un chilo di cocaina. Il mese successivo i militari riuscirono a scoprire sempre tramite contatti telefonici una trattativa in atto per un chilo di cocaina deginito con codici segreti come ‘c’ ed anche ‘fumo’ ovvero hashish indicato con la lettera ‘f’. Il prezzo era di 36mila euro per la cocaina e 1.300 per l’hashish.
