Lutto in provincia di Avellino per la prematura scomparsa di Milena Saponara: la direttrice del Museo Civico di Frigento è morta all’età di 48 anni. La donna era una archeologa specializzata in archeologia preistorica, già Archeologa Socia Fondatrice presso Speira Archeologia e Territorio.
Lutto a Frigento, morta Milena Saponara: direttrice del Museo Civico
La notizia della prematura scomparsa di Milena Saponara ha in poco fatto il giro della comunità irpina gettando nello sconforto i tanti che la conoscevano e stimavano. Sono tanti i messaggi di cordoglio apparsi sui social in suo ricordo.
Tra questi quello della Pro Loco Frigento che ha scritto: ” Da oggi mostreremo ai visitatori le bellezze del FriMact-Museo Civico-di Frigento con ancora più orgoglio. Fai buon viaggio, Milena”.
L’amico Antonio ha scritto: “‘Uè, caro’ cominciavano quasi tutti così i vocali WhatsApp dai quali era impossibile non percepire disponibilità e apertura alle tante iniziative culturali messe in piedi dal museo archeologico di Frigento – di cui SEI direttrice – in collaborazione con la Pro Loco di Frigento. Non ricordo una sola volta in cui non hai messo in campo il 101% di tutte le tue qualità. Cara Milena, per me sei stata uno degli esempi più limpidi di caparbietà e cultura con le C maiuscole e il tuo ricordo lo porterò sempre con me. Riposa in pace.”
Al cordoglio ha partecipato anche la “Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino” che sui social ha scritto:
“La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino rivolge un commosso saluto a Milena Saponara, archeologa, e si stringe ai suoi cari nel dolore.
D’indole fiera e tenace come le genti d’Irpinia sanno essere, ha fino all’ultimo donato i suoi sforzi alla salvaguardia del patrimonio della sua terra e collaborato con la Soprintendenza all’ampliamento del percorso espositivo del Museo Civico Archeologico della Civiltà e del Territorio di Frigento (FriMact), da lei fortemente voluto. Soprintendenza e Comune le dedicheranno le nuove sale.
Ciao Milena, sit tibi terra levis“