Un uomo di 51 anni, di Cerreto Sannita, è stato denunciato per minacce dall’ex moglie. Per l’uomo è stata applicata la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con prescrizione di mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla casa familiare e dalla casa dei genitori della persona offesa e del divieto di dimora nel Comune di Guardia Sanframondi.
Denunciato per minacce all’ex moglie: allontanamento per un 51enne
A seguito di una mirata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, nella giornata di ieri, militari della Compagnia Carabinieri di Cerreto Sannita (BN) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con prescrizione di mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla casa familiare e dalla casa dei genitori della persona offesa e del divieto di dimora nel Comune di Guardia Sanframondi, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica di Benevento, nei confronti di un cinquantunenne del posto gravemente indiziato del reato di minacce gravi reiterate nei confronti della ex moglie – ancora convivente.
Le indagini venivano avviate in seguito alla presentazione della querela da parte della persona offesa che riferiva le condotte subite dall’indagato, le quali venivano riscontrate mediante l’assunzione di informazioni da parte del figlio della coppia nonché mediante l’acquisizione dell’annotazione di servizio della p.g. intervenuta in occasione di una delle minacce patite.
L’indagato, peraltro, risultava già destinatario dell’ammonimento questorile ex art. 3 D.L.38/2013. In sede di esecuzione della misura dell’allontanamento dalla casa familiare con prescrizione di mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla casa familiare e dalla casa dei genitori della persona offesa con applicazione di braccialetto elettronico il prevenuto non prestava il consenso all’installazione del dispositivo, ragion per cui veniva applicata, unitamente alla citata misura, la più grave misura del divieto di dimora in Guardia Sanframondi.
Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.