A Benevento un gatto è stato sbranato da un gruppo di cani randagi, facendo scattare la protesta dell’associazione attivisti animalisti di Benevento che – dopo l’ennesima aggressione – ha rivolto un appello all’amministrazione comunale affinché intervenga per arginare il problema del randagismo in città come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Benevento, gatto sbranato da cani randagi: animalisti sul piede di guerra
L’ultimo episodio è avvenuto qualche giorno fa in via Pisacane, nei pressi dello stadio ‘Vigorito’ dove, come denunciato dagli animalisti “un povero gatto amato ed accudito da tutto il quartiere, è stato brutalmente torturato e fatto a brandelli dal solito branco di cani randagi. A nulla è servito l’intervento dei residenti: i cani, reagendo violentemente anche contro le persone, hanno lasciato esamine il felino solo dopo atroci agonie”.
“Sollecitato l’intervento della municipale e del Pav (ambulatorio veterinario dell’Asl), quest’ultimo altro non ha potuto fare se non constatare la morte dell’animale e mettere in salvo un altro felino che risultava ferito dalla stessa aggressione. I cittadini che vivono in quella zona hanno sporto denuncia, noi come associazione Raab ci rivolgiamo nuovamente e direttamente all’Amministrazione, sperando stavolta di essere ascoltati. Lo facciamo rivolgendoci al sindaco e all’assessore all’Ambiente e alla tutela degli animali, affinché si attivino azioni concrete per arginare il fenomeno del randagismo nella nostra città. Parliamo quantomeno della microchippatura degli animali (obbligatoria) e della sterilizzazione dei cani randagi, a carico dei servizi veterinari della Asl competente sul territorio”.