Coronavirus in Italia, l’ultimo bollettino della Protezione Civile, aumentano morti e contagi: 3296 positivi (+590 oggi), 148 decessi e 414 guariti, Veneto, Lombardia ed Emilia le regioni più colpite.
Coronavirus in Italia: l’ultimo bollettino della Protezione Civile
Il capo della Protezione Civile, commissario straordinario per l’emergenza, Angelo Borrelli, ha appena terminato la consueta conferenza stampa e ha aggiornato i dati sul contagio in Italia: il numero dei casi è salito a 3858.
Nello specifico:
- in Lombardia, c’è stato un incremento di 280 nuovi casi, per un totale di 1777 pari al 54% del totale.
- in Emilia Romagna 142 casi in più rispetto a ieri, per un totale di 658 casi, pari al 20% del totale.
- in Veneto 35 nuovi casi, per un totale di 380 casi.
I dati in Italia
In totale, in Italia, le persone guarite oggi sono 138, per un totale di 414, ovvero il 10,75%. I morti di oggi sono stati 41 (25 in Lombardia, 8 in Emilia Romagna, 4 in Veneto, 2 in Liguria, 2 in Piemonte) per un totale di 148 dall’inizio dell’epidemia.
La tipologia di pazienti
Borrelli ha parlato, per la prima volta, della casistica, in riferimento alla tipologia delle vittima da coronavirus: le persone decedute sono tutti paziendi tra i 66 e i 94 anni, persone definite “fragili” e con diverse patologie.
I dettagli
In particolare, le persone ricoverate negli ospedali, con sintomi, sono 1790, tra questi l’11% si trova in isolamento domiciliare (1555 persone), 32362 tamponi effettuati, 351 pazienti in terapia intensiva (10%)
I dati regione per regione
Secondo i dati della Protezione Civile emerge che sono 1.777 i malati in Lombardia, 658 in Emilia Romagna, 380 in Veneto, 106 in Piemonte, 120 nelle Marche, 45 in Campania, 21 in Liguria, 60 in Toscana, 41 nel Lazio, 21 in Friuli Venezia Giulia, 16 in Sicilia, 12 in Puglia, 8 in Abruzzo, 7 in Trentino, 7 in Molise, 9 in Umbria, 1 in provincia di Bolzano, 2 in Calabria, 2 in Sardegna, uno in Basilicata, e 2 Valle d’Aosta. Le vittime sono 98 in Lombardia (25 in più di ieri), 30 in Emilia Romagna (+8), 10 in Veneto (+4), 4 nelle Marche, 3 in Liguria (+2) e uno in Puglia.
