Una domenica mattina tranquilla che poteva trasformarsi in tragedia quella di ieri, 14 gennaio, ad Amalfi dove una donna è finita in uno strapiombo per raccogliere il suo cellulare: salvata dalla Polizia Locale. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Amalfi, donna nello strapiombo per raccogliere il cellulare
La donna stava trascorrendo una domenica mattina al porto, godendosi il suo giorno libero. Era al telefono e, forse a causa di una distrazione, mentre era affacciata alla ringhiera le è scivolato dalla mano. L’apparecchio telefonico è precipitato nell’area boschiva impervia sottostante. La donna, di 56 anni originaria dell’Est europeo che lavora come colf presso una famiglia amalfitana, ha pensato di non chiedere aiuto e di calarsi nello strapiombo con una fune utilizzata per l’ormeggio delle barche. Scavalcata la ringhiera, si è calata di sotto tenendosi perpendicolare al muro di contenimento. Il suo telefono era finito tre metri e mezzo più in basso sul ciglio dello strapiombo di circa 15 metri. La discesa è riuscita, il problema era risalire. A quel punto ha gridato aiuto e, grazie all’attenzione dei passanti che hanno richiesto l’intervento degli agenti della Municipale, è riscita a salvarsi. Il maresciallo e un poliziotto si sono calati con una scala in alluminio di oltre tre metri, ancorandola alla ringhiera. Per la donna solo un grande spavento.