Alba srl si rifa il look. La società in house Alba del Comune di Battipaglia affidataria del servizio di Igiene Urbana e Manutenzione del patrimonio Comunale ha deciso di dismettere auto di servizio (la maggior parte delle quali marcianti) vendute con affidamento diretto ad una azienda della zona. Il responsabile del Parco Automezzi, Francesco Severino, ha pensato di vendere le auto e non di cambiare i mezzi di lavoro, che sono quasi tutti obsoleti ed hanno superato i 20 anni di servizio.
Lo scorso anno, il Direttore Tecnico della società Giovanni Ficetola aveva chiesto al Responsabile del Parco Automezzi Francesco Severino di effettuare una ricognizione complessiva dell’intero parco veicolare aziendale al fine di verificare la presenza di eventuali automezzi non più idonei all’espletamento dei servizi in considerazione dell’anzianità degli stessi e dall’ ingente costo di gestione.
Alba vende sei auto per mille euro
All’esito della ricognizione, il responsabile Gestione Parco Automezzi Francesco Severino ha relazionato di vendere le auto di servizio a suo dire non più idonee all’utilizzo in sicurezza e non ha pensato invece di cambiare i mezzi di lavoro, alcuni dei quali obsoleti e con oltre 20 anni di servizio.
Dopo tale relazione il direttore tecnico Giovanni Ficetola con determina Gestionale numero 9 del 14 dicembre 2023 pubblicata sul sito aziendale disponeva al Responsabile Gestione Automezzi la predisposizione di tutti gli atti necessari all’alienazione e alla vendita degli stessi.
L’elenco dei veicoli non più idonei – secondo Severino- era stato inviato all’azienda (come da protocollo) il 7 dicembre 2023 e qualche girono dopo, il 13 dicembre, era arrivata un’offerta della società Autodemolizione Santese di Montecorvino Pugliano per l’acquisto di tali vetture. Un’offerta di mille euro per sei veicoli. Che è stata accettata.
A Battipaglia, Alba non cambia i mezzi di servizio igiene urbana
Sicuramente le auto di servizio saranno sostituite con l’inserimento di nuove vetture e intanto, i mezzi per la raccolta dei rifiuti e di igiene urbana restano al loro posto aumentando i costi di gestione con i lavoratori costretti ad utilizzare molti veicoli ormai ai limiti della sicurezza, vetusti e fatiscenti.
Peccato che Severino abbia ritenuto solo sostituire le auto e non abbia invece segnalato le criticità dei veicoli dedicati alle attività lavorative quotidiane vera spada di Damocle della società in house.