La comunità di Eboli è in lutto: è morto nella giornata odierna, domenica 4 febbraio, Pietro Chiello, per tutti considerato Zì Pietro. Tanti i messagggi che si stanno diffondendo sui social per ricordare un altro pezzo di storia ebolitana.
Lutto ad Eboli, è morto Pietro Chiello
La comunità di Eboli è in lutto per la triste notizia della scomparsa nella giornata odierna, domenica 4 febbraio, Pietro Chiello, per tutti considerato Zì Pietro. Conoscitore della storia politica locale e benvoluto da tutti i partiti, associazioni, federazioni. Tanti i messagggi che si stanno diffondendo sui social per ricordarlo: “La camminata obliqua, la mano nella tasca, il viso solcato dalle rughe, il ricordo sempre pronto. Quelle caramelle, rigorosamente Rossana, che “spacciava” con genuina passione a chi voleva bene. Mi dispiace davvero molto che questa grigia domenica ci abbia portato via Zio Pietro Chiello. Una presenza colorita e simpatica, un po’ per tutti a Eboli. Specialmente sul viale Amendola, dove ogni mattina, per tanti anni, ha praticato la sua voglia di parlare, diffuso le sue intramontabili idee, chiuso quel pugno a rimembrare politiche appartenenze ataviche. Lì, tra La Torraca e Fidanza, ho avuto inevitabilmente modo di conoscerlo e, dalla prima volta, il piacere poi di incontrarlo ovunque e ovunque di essere da lui fermato per una battuta, un appunto e per quella caramella da consegnare. Talmente ci teneva a questo rito, che – quando capitava raramente non ne avesse scorta con sé – si giustificava, chiedeva scusa, prometteva di rimediare all’indomani. E puntualmente lo faceva, a costo di aspettarti per ore. L’arte delle piccole cose, la gioia della semplice condivisione, l’istintivo bene tramesso senza nulla pretendere: retaggi di una generazione straordinaria che, purtroppo, mano a mano, se ne sta andando, rendendo orfana quest’arida società di validi esempi. A suo modo, Zio Pietro lo era. In pochi centimetri, un concentrato di valori antichi e sentimenti positivi, che lascia un grande vuoto nel quotidiano della comunità. Restano quelle caramelle al celebre gusto di mandorla e nocciola, dure esternamente e dalla dolce crema interna, davvero tante per poter essere consumate. A me, in verità, non sono mai piaciute, fin da piccolo. Ma, regalate da questo piccolo grande uomo, hanno assunto un sapore diverso. Quello dell’affetto. Con emotiva gratitudine, una sincera preghiera per lui“, scrive Giuseppe.
“È venuto a mancare un nostro caro amico, presente nella nostra comunità ideale da più di 50 anni. Di grande umanità, devoto fermamente ai suoi valori, agli amici e al culto di S.Cosimo. Per tutti noi, era” Zi’ Pietro” . Riposa in pace, Pietro Chiello“, scrive Renzo.