Sono stati rinviati a processo i due indagati per l’omicidio di Marzia Capezzuti, la badante scomparsa e trovata morta in un casolare a Pontecagnano Faiano. Si tratta di Barbara Vacchiano e del marito Damiano Noschese.
Omicidio di Marzia Capezzuti, rinviati a processo due indagati
Rinviati a giudizio Barbara Vacchiano e il marito Damiano Noschere, accusati di aver torturato e ucciso Marzia Capezzuti, la 29enne badante milanese scomparsa e poi ritrovata morta in un casolare abbandonato. Lo ha stabilito il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Salerno, Giovanna Pacifico, accogliendo la richiesta avanzata dal pubblico ministero Licia Vivaldi, titolare delle indagini svolte prima dai militari dell’Arma in forza al Nucleo Operativo e Radiomobile di Battipaglia e poi ai carabinieri del Nucleo investigativo provinciale di Salerno.
La prima udienza
La prima udienza dunque è fissata per il prossimo 18 aprile davanti alla Corte d’Assise di Salerno. Fino ad allora, le parti dovranno presentare una lista i testimoni che saranno poi ascoltati dai giudici. Il Comune di Pontecagnano Faiano e tre associazioni contro la violenza sulle donne sono state ammesse come parti civili al processo.