Il calvario di Anella Vitolo, 60enne di Battipaglia, affetta da una rarissima malattia degenerativa del sistema nervoso periferico: da quattro anni attende che l’Asl la autorizzi a ricevere le cure presso il presidio di riabilitazione Padre Pio Onlus a San Giovanni Rotondo. Lo riporta l’odierna edizione de La Città.
Battipaglia, il calvario di Anella Vitolo: affetta da malattia rarissima, le negano le terapie
Anella compatte contro la malattia dal 2015 e da 4 anni attende che l’Asl di competenza la autorizza a ricevere le cure necessarie presso il presidio di riabilitazione “Padre Pio Onlus” a San Giovanni Rotondo, nel Foggiano. L’unico in Italia, unitamente a un’analoga struttura a Lecco, dotato di sofisticati apparecchi.
Il 28 febbraio scorso, dopo un allegato redatto dagli specialisti del centro foggiato, ha varcato la soglia dell’Asl per l’autorizzazione dei medici locali che però non è ancora arrivata. I sanitari erano stati chiari: «Praticare neuroriabilitazione di eccellenza con utilizzo di esoscheletro». Un programma in regime residenziale di 50 giorni e di livello assistenziale alto.