Doc sbarca in America: l’attore Luca Argentero pubblica il trailer ufficiale. La celebre fiction Rai Doc- Nelle tue mani, sbarca in America, in un remake un po’ diverso, infatti il protagonista è una lei ma il titolo resta uguale. L’attore Luca Argentero che ha interpretato il protagonista della serie, ha pubblicato il trailer americano. Scopriamo nel dettaglio la versione americana dell’amata fiction.
Doc sbarca in America: il trailer ufficiale
Il progetto americano sembra essere stato approvato dall’attore italiano Luca Argentero, il quale ha pubblicato il trailer ufficiale nelle stories del suo profilo Instagram @lucaargentero scrivendo: “Devo dire che è una soddisfazione più unica che rara”.
La storia seppur in parte riadattata rimane sempre fedele a quella originale. Grande soddisfazione poi proprio osservando il trailer in cui si parla del Doc medical drama acclamato in tutto il mondo.
Si parla di una storia realmente accaduta e dunque anche in America conosceranno il nome di Pierdante Piccioni, il dottore italiano che ha ispirato la serie di Rai 1. Insomma gli ingredienti buoni ci sono. La produzione, che in Italia è di Lux Vide, in America è stata affidata a Fox e la serie andrà in onda in inverno.
Luca Argentero fa l’in bocca al lupo alla collega americana
Mentre in Italia si sta lavorando alla quarta stagione di Doc, in America tutto è pronto per il debutto della prima stagione. Il nostro Andrea Fanti, ovvero Luca Argentero, ha commentato il video del trailer postato da Fox. “Buona fortuna” ha scritto l’attore specificando di essere il Doc italiano.
Anche Giovanni Scifoni, ovvero l’amatissimo neurologo Enrico Sandri, ha commentato scrivendo: “Noi siamo tutti emozionati e orgogliosi, buona fortuna”.
Negli Stati Uniti il ruolo da protagonista è affidato all’attrice Molly Parker. La donna perderà la memoria non in seguito ad un colpo di pistola ma per un incidente stradale. Invariato invece il dramma familiare del figlio più piccolo morto e della separazione dal marito. Tutte cose di cui lei non ha memoria.
