Cronaca

Uccise la moglie a Genova, pena ridotta a 24 anni in appello

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Foto di repertorio
Foto di repertorio

In primo grado era stato condannato all’ergastolo ma oggi grazie al “concordato in appello”, Sebastiano Cannella, il manovale di 58 anni che il 27 aprile del 2022 uccise, strangolandola con una corda da stendere, la moglie Marzia Bettino, è stato condannato a 24 anni di reclusione.

Uccise la moglie a Genova, pena ridotta a 24 anni

L’omicidio era avvenuto nella dependance della loro abitazione a San Biagio, in Valpolcevera. Lo sconto di pena è arrivato grazie alla formula del “concordato”, una sorta di patteggiamento in appello con il quale sono state riconosciute a Cannella, difeso dagli avvocato Mario Javicoli e Fabio Di Salvo, le attenuanti generiche.

Il concordato è arrivato anche grazie al via libera delle parti civili, cioè dei due figli della coppia, assistiti dall’avvocato Francesco Del Deo, che sono stati nel frattempo risarciti con una provvisionale da 100mila euro ciascuno.

Cannella dal momento dell’arresto si trova recluso nel carcere di Marassi e da due settimane ha come compagno di cella l’ex presidente dell’Autorità portuale di Genova e Savona Paolo Emilio Signorini, arrestato il 7 maggio nell’ambito della maxi inchiesta per corruzione che ha portato ai domiciliari il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il suo capo di gabinetto Matteo Cozzani e l’imprenditore portuale Aldo Spinelli.

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