Il processo in Argentina per la morte di Diego Armando Maradona, inizialmente fissato per il 4 giugno, è stato rinviato al prossimo 1 ottobre presso il tribunale di San Isidro. Questo rinvio è stato reso necessario dopo che un tribunale di garanzia ha considerato ‘legittima’ l’istanza presentata dall’infermiera Dahiana Madrid, una delle imputate nel caso, che ha richiesto l’intervento di una giuria popolare nel processo.
Maradona, rinviato a ottobre il processo sulla morte
Inizialmente, il processo era stato programmato per essere presieduto da un collegio di tre giudici, ma l’accoglimento della richiesta dell’imputata ha portato alla necessità di riprogrammare l’apertura del processo per ottobre.
La richiesta di rinvio era stata presentata anche dai legali delle figlie di Maradona, Dalma e Giannina, al fine di consentire il trasferimento della salma dell’ex calciatore. Maradona è scomparso all’età di 60 anni il 25 novembre 2020, a seguito di un scompenso cardiaco, dopo aver subito un intervento chirurgico alla testa per un ematoma subdurale 22 giorni prima.
Il processo vedrà otto persone imputate di “omicidio semplice con possibile dolo”, tra cui il neurochirurgo Leopoldo Luque, la psichiatra Agustina Cosachov e lo psicologo Carlos Angel ‘Charly’ Díaz. La morte di Maradona ha sollevato molte domande e preoccupazioni riguardo alle circostanze del suo trattamento medico e alla sua assistenza prima del decesso.