La farmacia è chiusa per inagibilità, ma dopo tre mesi di attesa non c’è ancora una nuova sede di lavoro e i dipendenti minacciano di lanciarsi dal Municipio di Orta di Atella.
Orta di Atella, i dipendenti della farmacia chiusa per inagibilità
Disperati gli impiegati di una farmacia di Orta di Atella che minacciano di lanciarsi dal Municipio. A causa di inagibilità la farmacia è chiusa dallo scorso il 15 marzo. Il sindaco Andrea Villano aveva promesso una proroga solo sulla base di uno spostamento di sede. I dipendenti avevano quindi effettuato tutte le procedure presentando regolare domanda di trasferimento. Questo alla Regione, all’Ordine dei Farmacisti e, per conoscenza, anche al Comune di Orta di Atella.
Eseguite tutte le procedure a detta dei dipendenti, il primo cittadino sembra sia venuto meno a quanto promesso e cioè ottenere una riapertura entro il 14 giugno, data in cui sarebbero scattati i licenziamenti di ben 14 persone. Ora sono pronti a restare su quel cornicione fino quando non sarà dato loro l’attestato di proroga promesso per riaprire i battenti.
Stranamente altri locali dello stesso stabile non hanno avuto ordinanze di chiusura per inagibilità.