Una donna, dipendente di una ditta di Forlì, ha denunciato di esser stata violentata sessualmente da un collega dopo un pranzo di lavoro organizzato a casa del datore di lavoro. La denuncia è stata sporta alla vigilia dello scorso Natale. Dopo mesi d’indagine l’uomo – con precedenti per spaccio e violenza sessuale – è stato tratto in arresto e ristretto ai domiciliari.
Forlì, violentata sessualmente da un collega di lavoro: arrestato 40enne
Come spiegato dalla vittima in fase di denuncia dopo il pranzo tra colleghi, poiché avevano tutti bevuto alcolici, aveva detto che voleva aspettare per mettersi alla guida e il 40enne si è offerto di riaccompagnarla a casa.
Il collega però l’ha portata nella sua abitazione fuori città costringendola a subire atti sessuali contro la sua volontà. In fase di denuncia la vittima ha fornito audio e messaggi ricevuti dal collega subito dopo la violenza.
L’arresto
Il 40enne è stato, dunque, tratto in arresto e ristretto ai domiciliari. Era già noto alle forze dell’ordine per spaccio e per una precedente denuncia per violenza sessuale. Nel corso di una perquisizioni a casa dell’uomo stati trovati oltre 100 grammi di droga, tra marijuana, cocaina, hashish, coltelli e un tirapugni. Dovrà rispondere di violenza sessuale e detenzione di stupefacenti.
La complicità dei colleghi
Come riporta ForlìToday le indagini hanno evidenziato come, dopo il fatto, l’uomo abbia tentato di depistare le indagini con la complicità dei colleghi di lavoro. Il 40enne ha contattato amici e conoscenti per concordare le false dichiarazioni da rendere alla polizia.
Gli investigatori avevano, però, già pazziato alcune microspie che hanno incastrato anche i complici. Al momento risultano tutti indagati, si tratta di quattro uomini tra i 30 ed i 40 anni, accusati a piede libero di favoreggiamento personale.
