Doppia tragedia migranti nel Mediterraneo. Una cinquantina di persone risultano disperse a causa del ribaltamento, a circa cento miglia dalla costa della Calabria, della barca a vela sulla quale viaggiavano. La nave Nadir ha invece soccorso al largo della Libia e a sud di Lampedusa 51 migranti a bordo di un’imbarcazione di legno in difficoltà. “Il salvataggio è arrivato troppo tardi per 10 persone”, fa sapere la ong ResQship.
Migranti, decine di morti nel Mediterraneo
In soccorso dell’imbarcazione ribaltatasi al largo della Calabria è arrivato un mercantile, che ha messo in salvo i 12 superstiti, tra i quali una donna incinta, su un’unità della guardia costiera, che è poi approdata a Roccella Ionica. In porto è stato trasferito anche il cadavere di una donna morta dopo essere finita in mare. I profughi che viaggiavano a bordo dell’imbarcazione erano partiti da un porto della Turchia.
Sulla barca al largo di Lampedusa, le 10 persone morte si trovavano nel ponte inferiore, che era completamente allagato. L’equipaggio della ong ha evacuato gli altri 51, due dei quali erano privi di sensi e sono stati liberati con l’aiuto di un’ascia.
