Ragazza di 12 anni stuprata perché ebrea in Francia: fermati dalle forze dell’ordine tre coetanei, tra questi anche il fidanzatino. I tre minori avrebbero parzialmente ammesso le loro colpe affermando di aver agito ‘per vendetta’. Il fidanzato: “Ero molto arrabbiato perché avrebbe nascosto di essere di religione ebraica”.
Francia, ragazza stuprata perché ebrea: fermati in tre
Uno stupro a carattere antisemita: la vittima è una ragazzina di 12 anni ebrea. La giovane è stata portata in un locale abbandonato di un ex asilo nido per poi essere violentata da tre persone, suoi coetanei, ed insultata. I fatti sono avvenuti nel fine settimane. La giovane ha poi denunciato l’accaduto alla Polizia.
La dinamica
Secondo le prime informazioni, la vittima sabato sera si trovava in un giardinetto insieme ad un amico quando l’ex fidanzatino e altri due ragazzi l’avrebbero portata in un edificio abbandonato. Lì sarebbe stata picchiata e insultata imponendo violenze sessuali e gridando minacce di morte e insulti antisemit». La procura di Nanterre ha aperto un’inchiesta.
I tre presunti aggressori sono stati identificati, hanno 12, 13 e 14 anni, e sono originari di un comune vicino, Rueil-Malmaison. Secondo una prima ricostruzione, il dodicenne avrebbe dichiarato di «essersi arrabbiato» perché «la sua ragazza gli aveva nascosto la sua religione». Ieri pomeriggio i tre minori sono comparsi davanti al giudice d’istruzione nel quadro di un’inchiesta per «stupro aggravato, tentivo di estorsione, minacce di morte, violenze e ingiurie connnesse all’appartenenza della vittima a una religione».
