Gianluca Molinaro, 53 anni, è stato arrestato a Roma per l’omicidio di Manuela Petrangeli, uccisa con due colpi di fucile. Molinaro ha confessato il delitto, dichiarando di aver agito dopo aver scoperto presunti tradimenti della vittima tramite videosorveglianza e l’iscrizione a un sito di incontri. Dopo il delitto afferma: “Spero di averla presa bene”.
Roma, arrestato per femminicidio Gianluca Molinaro: “Spero di averla presa bene c’era sangue da tutte le parti”
Gianluca Molinaro, 53 anni, è stato arrestato per l’omicidio di Manuela Petrangeli avvenuto il 4 luglio a Roma, dove ha sparato due colpi di fucile a bruciapelo in via degli Orseoli. Le autorità hanno riportato che Molinaro, in una telefonata con la sua ex compagna, avrebbe pronunciato le seguenti parole: “Spero di averla presa bene: ho visto il sangue che schizzava da tutte le parti”. Nell’ordinanza cautelare emessa dal gip di Roma, Molinaro è accusato di omicidio volontario aggravato e porto abusivo di armi.
Precedentemente, Molinaro aveva inviato un messaggio dal suo cellulare dicendo: “Oggi spero di prendere due piccioni con una fava”. La sua ex compagna ha convinto Molinaro a costituirsi presso i carabinieri dopo l’omicidio. Gli inquirenti stanno indagando sulla premeditazione, suggerita anche dalla storia di stalking passato di Molinaro e dall’uso di un fucile modificato a canne mozze, considerato un’arma da guerra. Oltre a esaminare i contatti tra Molinaro e la vittima, le autorità stanno investigando sull’origine e sulla modifica dell’arma, trovata con altre due cartucce in una borsa nel veicolo di Molinaro.
