Un violento nubifragio ha colpito Varese e provincia all’alba del 12 luglio, causando allagamenti e alberi caduti, con raffiche di vento fino a 98 km/h. Diverse strade e il lungolago di Como sono stati chiusi, mentre i vigili del fuoco hanno effettuato oltre quaranta interventi per danni significativi. Un’auto si è ribaltata sulla superstrada per Malpensa a causa dell’asfalto scivoloso, ferendo un 48enne.
Lago di Como esonda e provoca danni in città
All’alba di venerdì, Varese e provincia sono state colpite da un violento nubifragio che ha sradicato alberi e causato allagamenti, complicando la circolazione ferroviaria. Il forte temporale, iniziato intorno alle 5.30, ha scaricato oltre 70 millimetri di pioggia e fatto scendere le temperature a circa 15 gradi. A Varese, sono state registrate raffiche di vento fino a 98 km/h.
In città, alcune coperture di tetti in lamiera sono cadute sulla ferrovia, causando un temporaneo stop ai treni. Diverse strade, in particolare nel centro storico e nel quartiere di Masnago, sono rimaste allagate, mentre decine di alberi sono caduti, danneggiando auto parcheggiate.
I vigili del fuoco di Varese sono impegnati in oltre quaranta interventi per danni significativi in diverse aree, con richieste di soccorso ancora in attesa. Inoltre, lungo la superstrada per Malpensa, un’auto si è ribaltata a causa dell’asfalto scivoloso, ferendo non gravemente un 48enne. Il lungolago di Como è stato chiuso al traffico a causa dell’innalzamento delle acque.
