Ha dell’incredibile la storia avvenuta a Roma dove è avvenuto uno scambio di bare in un noto obitorio. Una delle salme addirittura poteva finire in India. I parenti: “Non ci potevano credere”.
Roma, clamoroso scambio di bare in obitorio
Il tragico errore è avvenuto in un noto obitorio romano, quando i corpi di due defunti sono stati scambiati, portando alla sepoltura di ognuno nel luogo destinato all’altro. Le famiglie, già provate dalla perdita dei loro cari, si sono trovate di fronte a un ulteriore e inaspettato dramma.
Il racconto
“Non potevo credere ai miei occhi,” racconta Mario Rossi, uno dei parenti coinvolti. “Quando siamo arrivati al cimitero per l’ultimo saluto, abbiamo capito che qualcosa non andava. La bara non corrispondeva a quella scelta per mio padre.”
L’errore è emerso durante la cerimonia funebre, quando i familiari hanno notato che il nome sul feretro non coincideva con quello del loro caro. L’immediato confronto con il personale dell’obitorio ha confermato il tragico scambio.
Le indagini
Le autorità hanno avviato un’indagine per accertare le responsabilità dell’accaduto. “È inaccettabile che simili errori possano avvenire in momenti così delicati,” ha dichiarato l’assessore alla sanità della Regione Lazio. “Vogliamo fare chiarezza e garantire che episodi del genere non si ripetano mai più.”
Nel frattempo, le famiglie coinvolte sono state costrette a riesumare i corpi e a organizzare nuovamente le cerimonie funebri, con un ulteriore aggravio di dolore e disagi. “Non solo abbiamo perso i nostri cari, ma ci siamo trovati a dover affrontare una situazione surreale e inaccettabile,” ha dichiarato Anna Bianchi, un’altra parente coinvolta.
Il rammarito dell’azienda sanitaria
L’azienda che gestisce l’obitorio ha espresso profondo rammarico per l’accaduto, promettendo di collaborare pienamente con le autorità per chiarire le dinamiche dell’errore e adottare tutte le misure necessarie per evitare il ripetersi di simili tragedie.
Questo episodio mette in luce l’importanza di un controllo rigoroso e accurato nelle operazioni funebri, affinché momenti già dolorosi non siano ulteriormente aggravati da errori evitabili.