Cronaca Salerno, Salerno

Sala Consilina, traffico di droga: arrestato latitante calabrese

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Nel tardo pomeriggio odierno, giovedì 11 luglio, a Sala Consilina i carabinieri hanno arrestato un latitante calabrese di 47 anni, presso il terminal bus, accusato di reati legati al traffico di droga. Lo riporta InfoCilento.

Traffico di droga, arrestato al terminal bus di Sala Consilina un latitante calabrese

Nel tardo pomeriggio di oggi, i Carabinieri hanno arrestato un latitante calabrese di 47 anni, originario di Cirò, presso il terminal bus di Sala Consilina. L’uomo, attualmente agli arresti domiciliari per reati legati al traffico di sostanze stupefacenti, era evaso dalla sua latitanza in Germania e stava tornando in Calabria.

L’operazione, condotta con grande efficienza dai Carabinieri della compagnia di Sala Consilina, ha visto in azione una squadra di 15 militari. Coordinati dal capitano Galgano, il Nucleo Operativo di Sala Consilina ha lavorato in sinergia con i colleghi delle forze dell’ordine calabresi per portare a termine l’arresto.

I Carabinieri hanno effettuato il fermo del latitante sul bus di ritorno da Roma. Il bus era appena arrivato al terminal di Sala Consilina quando i “Falchi” della compagnia e i militari della stazione di Sala Consilina, guidati dal maresciallo Mezzo, sono saliti a bordo e hanno arrestato l’uomo.

Chi è il latitante

Il 47enne calabrese è originario di Cirò, un comune in provincia di Crotone. Era sottoposto agli arresti domiciliari per reati legati al traffico di sostanze stupefacenti e aveva evaso gli arresti. La sua latitanza era durata per un periodo in cui si trovava in Germania, ma il suo ritorno in Italia lo ha reso rintracciabile e arrestabile.

Le operazioni dei Carabinieri

L’intervento dei Carabinieri è avvenuto grazie ad un’attività di intelligence e coordinamento tra le forze dell’ordine delle due regioni. Il lavoro dei militari è stato rapido e ben organizzato:

  • Il Capo dell’Operazione: Capitano Galgano del Nucleo Operativo di Sala Consilina.
  • Comando Locale: Maresciallo Mezzo della Stazione di Sala Consilina.
  • Sostegno Interregionale: Collaborazione con le forze dell’ordine calabresi per il monitoraggio e il rintracciamento del latitante.

Le accuse

Il latitante è stato condotto al carcere di Salerno, dove affronterà le conseguenze legali della sua evasione. Gli inquirenti e i legali dovranno ora trattare le accuse e i procedimenti penali a suo carico, che includono:

  • Traffico di sostanze stupefacenti: L’imputazione principale per la quale era in arresto.
  • Evasione: Il crimine relativo al fatto di essere evaso dagli arresti domiciliari.
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