Dopo anni di attesa, ieri l’aeroporto di Salerno-Costa D’Amalfi ha accolto il primo volo proveninete da Nantes: Domenico De Rosa, Ceo di SMET, ha affermato che si è trattato di una giornata memorabile.
Aeroporto Salerno-Costa D’Amalfi, Domenico De Rosa (SMET): “Valorizzare il territorio e tutto l’anno”
Nella giornata di ieri, giovedì 11 luglio, dopo anni di attesa l’aeroporto di Salerno-Costa D’Amalfi ha preso il via accogliendo il primo volo di Volotea proveniente da Nantes.
Domenico De Rosa, CEO di SMET, ha affermato che si tratta di una “giornata memorabile e lo dimostra la straordinaria partecipazione per questa inaugurazione. Si mostra la volontà del territorio di emanciparsi, si tratta di un’opportunità straordinaria e la politica e le Istituzioni devono avere la responsabilità di non etichettare questa infrastruttura con un determinato colore politico. una infrastruttura del genere deve avere il rispetto di tutti”. “La gestione dell’operatore unico garantirà il funzionamento dell’aeroporto di Salerno e, in parte, sarà la valvola di sfogo naturale dell’infrastruttura di Napoli”. “Il successo dell’aeroporto di Salerno risiede nella capacità di valorizzare un territorio vasto, che va oltre la Provincia e che ha una tensione verso tutto il Mezzogiorno d’Italia”.
“I flussi turistici sono già molto elevati”
Il Cav. De Rosa ha messo in risalto anche un altro fattore importante: “I flussi turistici delle nostre magnifiche aree sono già molto elevati. La nostra bravura dovrà essere quella di arrivare a settembre e ottobre senza perdere collegamenti ed evitare di diventare meramente stagionali, perché in quel caso l’infrastruttura diventerebbe un’altra cosa. Quando c’è un volume sostenuto durante tutto l’anno – afferma il Cav. De Rosa – si va verso un’economia di scala”.
Con una normalizzazione dei flussi durante tutto l’anno “le persone capiranno di avere anche questo strumento per muoversi, non solo stagionalmente – sostiene il Cav. De Rosa -. E attenzione, io mi riferisco proprio ai nostri cittadini, non ai turisti che arrivano nel nostro territorio e che, anzi, ci porrà di fronte a nuove sfide e riflessioni legate al turismo di massa”.
I tratti pessimi
Oltre alle note positive però, il Cavaliere De Rosa, ricorda anche i tratti negativi: “Abbiamo una viabilità con davvero pessima, al di fuori di qualsiasi parametro europeo. Io sono sempre molto perplesso quando vedo che gli elementi stradali sono stati esclusi dai progetti finanziati dal PNRR, con cui tra l’altro si finanziano fin troppi progetti di spesa piuttosto che di sviluppo”. “Oggi nperò non si può non essere ottimisti. Oggi il nostro territorio è un po’ più ricco, un po’ più libero, un po’ più responsabile delle proprie opportunità. Parliamo non solo di turismo ma anche di manifattura, industria, agroalimentare. Da oggi si percepisce di avere qualche chance in più, che genera entusiasmo. E l’entusiasmo è estremamente importante. Da qui in avanti – conclude – ci sarà bisogno del lavoro di tutta la classe imprenditoriale e della classe politica”.