Due automobilisti sono indagati per omicidio stradale nell’ambito dell’inchiesta sull’incidente mortale avvenuto sabato scorso a Capaccio, che ha causato la morte del 28enne Antonio Cicalese, originario di Eboli. La Procura della Repubblica di Salerno ha ordinato il sequestro della salma, che si trova ancora all’ospedale del Mare di Napoli, dove il motociclista è deceduto lunedì. L’autopsia sarà eseguita nei prossimi giorni per determinare le cause esatte del decesso, nonostante Cicalese abbia subito l’amputazione di una gamba.
Eboli, Antonio Cicalese morto in un incidente: due indagati
L’incidente è avvenuto sulla statale 18 e ha coinvolto una Opel Corsa, guidata da un automobilista di Eboli, e una Peugeot, condotta da un residente di Montecorvino Pugliano. Antonio Cicalese ha impattato prima contro l’Opel Corsa e successivamente contro la Peugeot. Le condizioni di salute di Cicalese sono apparse subito molto gravi, e i soccorritori del 118, giunti sul posto, hanno deciso di trasferirlo d’urgenza con un’eliambulanza dall’ospedale di Agropoli all’ospedale del Mare di Napoli.
Le indagini
La polizia locale di Capaccio, sotto la direzione del comandante Sofia Anna Strafella, sta conducendo le indagini. Entrambe le auto coinvolte e la moto sono state sequestrate per effettuare ulteriori accertamenti, in particolare per stabilire la velocità della moto e dell’Opel Corsa al momento dell’impatto. Secondo le ricostruzioni, Antonio Cicalese ha fatto un volo di circa cinquanta metri prima di cadere sull’asfalto.
I funerali
Non ci sono altri indagati oltre i due automobilisti. I funerali di Antonio Cicalese si terranno ad Eboli dopo l’esecuzione dell’autopsia. Cicalese era una figura molto conosciuta nella sua comunità, figlio di Armando Cicalese, ex presidente dell’Ebolitana ed ex consigliere comunale. La comunità di Eboli è in lutto per la perdita di un giovane così promettente e conosciuto.
