Cronaca Napoli, Napoli

“Ci chiavass’ ‘na bott”, intercettati gli usurai del clan dei Casalesi

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Intercettati usurai del clan dei Casalesi. I militari, dietro ordine del G.I.P, hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di 5 individui per “estorsione aggravata dal metodo mafioso, danneggiamento a seguito di incendio e usura“.

Intercettati usurai del clan dei Casalesi: i nomi degli indagati

Il G.I.P. del Tribunale di Napoli ha emesso un’ordinanza di misura cautelare, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 5 persone, di cui 3 in carcere e 2 agli arresti domiciliari, accusate di “estorsione aggravata dal metodo mafioso, danneggiamento a seguito di incendio e usura“.

Le indagini da parte dei militari, coordinate dalla Procura, hanno fatto luce in particolare su un episodio estorsivo da parte dei 5 uomini legati al clan dei Casalesi a danno di due soggetti nel periodo da febbraio 2024 ad oggi.

I nomi dei 3 arrestati sono Raffaele Della Volpe, Elio Roma e Luciano Esposito.

Richiesta di denaro alle vittime per un ammontare di 100mila euro e fuoco alle loro auto

La fazione coinvolta sarebbe quella dei Bidognetti. Alle vittime di estorsione sarebbe stato chiesto denaro per un ammontare di 100mila euro a fronte del debito iniziale di 45mila. L’usuraio in questione, insieme ad altri complici appartenenti alla criminalità organizzata, avrebbe organizzato alcuni incontri al fine di intimare le vittime a restituire la suddetta somma.

Dal momento in cui gli incontri non hanno sortito l’effetto sperato gli indagati avrebbero dato fuoco ad alcune auto nei pressi delle abitazioni delle due vittime che alla fine si è scoperto non appartenergli.

Stavolta però il gesto avrebbe sortito l’effetto sperato: le vittime infatti, intimorite, hanno versato ai creditori i primi 5mila euro del debito dovuto.

Per il momento le indagini sono in corso per cui i presunti colpevoli rimarranno tali e innocenti fino a che non si saranno concluse.

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