È stata identificata dalla Capitaneria di porto l’imbarcazione che nella serata di venerdì scorso ha speronato un piccolo cabinato a Punta Baccoli, a Punta Campanella, nelle acque di Massa Lubrense. Come riporta l’edizione odierna de Il Mattino, si tratta di un’unità di proprietà di una società di Positano che si occupa di locazione e noleggio.
Massa Lubrense, cabinato speronato da charter di Positano
Le indagini della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia guidata dal comandante Andrea Pellegrino, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata hanno consentito di individuare e sequestrare il natante pirata (si tratterebbe di un Allure 38 Sweet Life) e di risalire allo skipper che si è allontanato senza prestare soccorso ai tre ragazzi sbalzati in mare in seguito alla violenta collisione.
I malcapitati sono stati tratti in salvo da alcuni diportisti che avevano allertato i soccorsi. Il personale della Guardia Costiera si è preoccupato anche di verificare le condizioni dei tre giovani: erano illesi, ma sotto shock per l’accaduto. Ora il personale della Capitaneria è chiamato ad accertare dinamica e responsabilità che hanno determinato la collisione.
