Cronaca

Cagliari: fotografo abusa di ragazze minorenni durante finti casting e shooting

Cagliari fotografo shooting casting
foto di repertorio
Cagliari fotografo shooting casting

A Cagliari un fotografo proponeva di curare i book fotografici di alcune ragazze aspiranti modelle, ma durante i casting e gli shooting abusava di loro. L’uomo è ora chiamato a rispondere di accuse gravissime: pornografia minorile, violenza sessuale aggravata e detenzione di materiale pedopornografico, dal momento che alcune delle presunte vittime sono minorenni. Le indagini sono partite proprio dalle denunce delle giovani coinvolte.

Cagliari, fotografo abusa di minorenni durante finti shooting e casting: le adescava sui social media

A Cagliari un fotografo di 42 anni è stato accusato di organizzare finti shooting e casting per aspiranti modelle, con lo scopo invece di abusare sessualmente delle ragazze che vi si presentavano, spesso ancora minorenni.

Gli agenti della squadra mobile del capoluogo sardo hanno scoperto che l’uomo adescava ragazze, anche molto giovani, attraverso i social media, promettendo loro una carriera da modelle o l’inserimento nel mondo dello spettacolo. Tuttavia, i suoi intenti erano ben diversi.

Spacciandosi per agente e talent scout, proponeva di gestire il loro book fotografico, fase che definiva “indispensabile” per entrare nell’universo dello showbiz. Proprio durante questa fase, sarebbero avvenuti gli abusi. “Durante un crescendo di scatti con pose sempre più provocanti e sessualmente esplicite, alcune delle minori vittime sarebbero state indotte, approfittando della loro condizione di inferiorità fisica e psichica”, spiegano gli investigatori della squadra mobile.

Le accuse

Questa vicenda di Cagliari ricorda il caso di Claudio Marini, l’uomo accusato di aver violentato numerose ragazze fingendosi regista nel mondo dello spettacolo, condannato a 11 anni e 9 mesi lo scorso dicembre dal Tribunale di Roma.

Le accuse contro il 42enne di Cagliari sono gravi e preoccupanti, mettendo in luce i rischi e le insidie che possono nascondersi dietro false promesse di successo e visibilità nel mondo dello spettacolo: pornografia minorile, violenza sessuale aggravata e detenzione di materiale pedopornografico, dal momento che alcune delle presunte vittime sono minorenni. Le indagini proseguono, con l’obiettivo di fare piena luce su tutti i dettagli di questa inquietante vicenda e assicurare giustizia alle vittime.

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