Nel 2023, la spesa militare globale ha raggiunto il record di 2.300 miliardi di dollari, segnando un nuovo massimo storico e continuando una crescita ininterrotta dal 2017. Questo è quanto emerge dal report annuale “Aerospace, Defense and Aviation Outlook 2024” di AlixPartners. I conflitti in corso continuano ad alimentare la spesa per gli armamenti, e l’industria bellica è destinata a crescere anche nel 2024. Anche le risorse destinate alla space economy sono in aumento.4
Aumenta la spesa militare globale: il report
“I produttori sono pienamente consapevoli dei loro obiettivi e stanno impiegando risorse significative per soddisfare un aumento senza precedenti dei tassi di produzione, guidati dalle esigenze dei Paesi vicini alla Russia, ma anche da ordini interni promessi che ora si stanno concretizzando,” ha dichiarato Paolo Rinaldini, partner e managing director di AlixPartners, al Sole 24 Ore.
Gli Stati Uniti rimangono leader del settore, con un bilancio stabile che rappresenta il 38% della spesa militare globale. Le esportazioni di armamenti degli USA sono aumentate del 17%. La guerra in Ucraina ha stimolato l’attenzione dei governi e delle agenzie di difesa sugli strumenti di controllo spaziale. Anche se l’Europa non raggiunge i livelli di spesa degli Stati Uniti, ha registrato un aumento senza precedenti del 14% nel 2023. L’incremento più significativo è in Ucraina (+51%), dove la spesa militare rappresenta oltre il 36% del PIL. In Russia, la spesa militare è aumentata del 23% nel 2023, raggiungendo il 6% del PIL. Anche la Cina continua ad aumentare le sue spese militari, proseguendo una crescita ininterrotta da 28 anni, con l’obiettivo di diventare un contrappeso significativo rispetto alle nazioni occidentali.
La space economy sta acquisendo grande importanza. Secondo AlixPartners, il mercato americano è trainato da una spesa di circa 60 miliardi di dollari, prevalentemente dalla Difesa, con la Space Force e la NASA che rappresentano ciascuna il 40% di questa spesa. Negli ultimi 10 anni, il budget della NASA è aumentato del 2,5% annuo, quasi il triplo rispetto al budget dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Il budget dell’ESA è cresciuto mediamente del 4,4% annuo, finanziando soprattutto programmi di osservazione della Terra e degli impatti climatici. Globalmente, l’industria spaziale accelera a ritmi del 6,3% annuo e oggi vale 510 miliardi di dollari, con gli Stati Uniti che ne detengono la maggioranza.
Esportazioni e importazioni Militari
Anche in Europa, le esportazioni militari sono aumentate del 5%, un trend positivo condiviso dall’area Asia-Pacifico (+13%), trainata dalle spese della Corea del Sud. Germania, Francia, Regno Unito, Spagna e Italia sono tra i principali esportatori di armamenti, coprendo complessivamente il 27% delle esportazioni mondiali. Parigi ha incrementato l’export del 47%, mentre Berlino lo ha ridotto del 14%. La crescita riguarda tutti i segmenti, soprattutto missili e artiglieria. I Paesi europei importano principalmente dall’industria statunitense. A livello globale, le esportazioni militari sono diminuite del 3%, principalmente a causa delle ridotte esportazioni da parte della Russia (-53%) e della Cina (-5%).
