Un episodio inaccettabile quello denunciato da una mamma di 32 anni che è stata allontanata, sabato scorso, da una piscina di Piacenza perché allattava la sua bambina: “Mi hanno detto spostarmi perché potevo offendere altre religioni”. Poco dopo è arrivata la replica della società che gestisce la struttura: “Era coi piedi in acqua, era pericoloso”.
Piacenza, allontanata perché allattava la sua bimba: “Offesa per le altre religioni”
“Mi hanno allontanato dalla piscina mentre allattavo la mia bimba dicendomi che potevo offendere altre religioni”: è quanto denunciato dalla giovane mamma piacentina che, sabato scorso, è stata allontanata dalla piscina mentre allattava. Era pomeriggio quando la donna (in compagnia del marito) ha deciso di allattare la piccola che aveva fame. A questo punto è stata avvicinata da un bagnino della struttura che l’ha invitata ad allontanarsi dalla piscina e a recarsi in un luogo più appartato.
Alle sue spiegazioni, l’addetto che ha risposto che allattare davanti a tutti avrebbe potuto urtare la sensibilità di altre religioni: “Non me l’aspettavo, io ho sempre allattato al seno mia figlia ovunque. L’ho fatto persino in crociera, all’estero, l’ho fatto in chiesa durante cerimonie, l’ho fatto in treno. Dunque, che problema c’è?”.
La replica
Dopo la denuncia pubblica, la società che gestisce la struttura ha replicato dando una sua versione (diversa da quella della neomamma). La società non nega che la donna sia stata allontanata perché allattava ma spiega che era solo per motivi di sicurezza. Stando ai gestori della piscina, la posizione della donna, che aveva le gambe in acqua, era pericolosa.
“Probabilmente sul momento gli è venuta questa giustificazione. Ma non c’entra nulla. Qui non è proibito allattare. Resta che il bordo vasca non è preposto a esserne sede per svariati motivi, primo fra tutti la sicurezza dei più piccoli” ha dichiarato il presidente dell’associazione Nicola Vitali, aggiungendo: “La reazione di questa signora mi spinge però a dire che faremo un’area dedicata alle neo mamme dove allattare in pace e in un luogo fresco dell’area”.