Cronaca

Come e quando vedere le Perseidi: l’attesa pioggia di stelle cadenti nel cielo di agosto

Perseidi

Anche quest’anno potremo ammirare, nel mese di agosto, le Perseidi, la cosiddetta pioggia di “stelle cadenti”. Il massimo di attività si verifica tipicamente fra il 12 e il 13 agosto e il 2024 dovrebbe essere un anno favorevole per vederlo, dato che la Luna in quel momento si troverà nella sua fase crescente e la sua luce non dovrebbe “oscurare” la pioggia di stelle.

Stelle cadenti ad agosto, come e quando vedere le Perseidi

Ricorre ogni anno verso la metà di agosto, eppure non smette di affascinare e richiamare la nostra attenzione: è lo spettacolo delle Perseidi, la cosiddetta pioggia di “stelle cadenti”, che in realtà non sono stelle ma meteore. Il massimo di attività si verifica tipicamente fra il 12 e il 13 agosto e il 2024 dovrebbe essere un anno favorevole per vederlo, dato che la Luna in quel momento si troverà nella sua fase crescente e la sua luce non dovrebbe“oscurare” la pioggia di meteore, come invece accadrebbe durante il plenilunio.

Le Perseidi sono visibili da metà luglio fino a dopo metà agosto, ma il maggior numero di meteore si osserva di solito nella notte fra l’11 e il 12 e in quella fra il 12 e il 13 agosto. La frequenza oraria delle Perseidi, si legge sul sito dell’Unione Astrofili Italiani (Uai), in genere supera le 100 meteore all’ora, anche se il numero di stelle cadenti che effettivamente vediamo è molto inferiore. Questo è dovuto all’inquinamento luminoso, all’eventuale presenza di nuvole o foschia e al fatto che il punto del cielo da cui la pioggia di meteore ha (o, meglio, sembra avere) origine non è costantemente sopra le nostre teste, cioè allo zenit, ma si trova più basso sull’orizzonte.

Altri spettacoli astronomici da ammirare nel mese di agosto

Ad agosto gli atrofili potranno godere anche di altri spettacoli, oltre a quello delle classiche stelle cadenti di San Lorenzo. Nella notte del primo agosto, infatti, è atteso il picco delle meteore Alfa Capricornidi, che originano, ai nostri occhi, da un’area a pochi gradi a nord-est dell’omonima stella. Inoltre, per tutto il mese saranno visibili sciami meteorici che sembrano originare dalla costellazione dell’Acquario.

Lo spettacolo non sarà paragonabile a quello delle Perseadi, dato che in questo caso si tratta spesso si corpuscoli di piccole dimensioni, che producono quindi uno scarso effetto luminoso. Gli sciami più facilmente osservabili saranno quello delle Delta Aquaridi e quello delle Aquilidi, con intensità massima, rispettivamente, l’8 e il 10 agosto. Entrambe le correnti, si legge ancora sulla pagina dell’Uai, saranno visibili per tutta la notte senza particolare interferenza della Luna.

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