Cronaca Salerno, Salerno

Muore schiacciato dal muretto nel cantiere abusivo: dramma sul lavoro nel Salernitano

Incidente lavoro Scafati Vincenzo Di Palma morto schiacciato
Incidente lavoro Scafati Vincenzo Di Palma morto schiacciato

Un tragico incidente sul lavoro si è verificato ieri mattina in una villetta di via Velleca, non lontano dal centro cittadino di Scafati, dove un muro in costruzione è crollato, causando la morte di un operaio. Vincenzo Di Palma, 68 anni, originario di Pompei ma residente a Santa Maria La Carità, era un operaio edile in pensione. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, l’uomo è deceduto poco dopo l’arrivo dei sanitari come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Incidente sul lavoro a Scafati, Vincenzo Di Palma morto schiacciato

Le indagini sono attualmente in corso per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente. Secondo una prima ricostruzione, Di Palma stava lavorando alla costruzione di un muro di contenimento nel piano interrato della villetta quando la struttura ha ceduto improvvisamente, schiacciandolo sotto il peso del cemento. Il blocco che l’operaio aveva appena sistemato non ha retto la pressione del terreno circostante, provocando il crollo.

I carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore, insieme al servizio di prevenzione infortuni dell’Asl di Salerno, stanno esaminando tutti gli elementi raccolti per determinare le cause dell’incidente e identificare eventuali responsabilità. Diverse persone, tra cui la proprietaria della villetta, sono state interrogate. Pare che fosse stata proprio la proprietaria a commissionare il lavoro a Di Palma, per creare un’intercapedine tra la parete del piano interrato e l’esterno.

La tragedia è avvenuta intorno alle nove del mattino. Nonostante l’arrivo immediato dei soccorsi, l’operaio, trovato in condizioni critiche, è deceduto poco dopo. La salma è stata trasferita nella sala mortuaria dell’ospedale di Nocera Inferiore, dove nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia su disposizione del sostituto procuratore Gianluca Caputo.

Le indagini

Il cantiere è stato posto sotto sequestro dai carabinieri, coordinati dal tenente colonnello Gianfranco Albanese, poiché le verifiche hanno rivelato che si trattava di un’opera abusiva. La committente dei lavori non aveva ottenuto alcun permesso per la costruzione del muro di contenimento. Ora, la donna potrebbe essere indagata per omicidio colposo, essendo considerata il datore di lavoro di Di Palma e, quindi, responsabile della sicurezza del cantiere.

Gigi Vicinanza, rappresentante nazionale di Cisal Metalmeccanici, ha commentato la tragedia, sottolineando come la sicurezza sui luoghi di lavoro sia ancora gravemente trascurata. Ha ribadito l’urgenza di rafforzare le misure di sicurezza e promuovere una cultura che metta al centro la vita dei lavoratori, piuttosto che il profitto, esprimendo l’inconcepibilità che nel 2024 si debba ancora morire per guadagnarsi da vivere.

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