Cronaca

Tamberi crolla dopo l’eliminazione dalle Olimpiadi: le lacrime tra le braccia del suo team

Gianmarco Tamberi è stato eliminato al terzo tentativo del salto in alto alle Olimpiadi di Parigi, non riuscendo a superare l’altezza di 2.27 metri. Il sogno olimpico dell’atleta azzurro si è infranto in una giornata surreale e carica di emozioni. Dopo il suo ultimo salto, che gli ha impedito di continuare la gara, Tamberi è crollato emotivamente, scoppiando in lacrime. Il primo a consolarlo è stato Stefano Sottile, ancora in gara, seguito dall’amico Barshim e, infine, dal suo team e dall’allenatore Ciotti sotto le tribune dello stadio.

Olimpiadi, Tamberi eliminato scoppia in lacrime

Tamberi ha lottato con tutte le sue forze, nonostante le difficoltà fisiche che lo hanno tormentato. Le telecamere hanno catturato un momento particolarmente significativo in cui l’azzurro, dopo uno dei salti, ha mormorato: “Non ho forza”. Le coliche renali lo hanno afflitto per tutta la notte precedente la gara, e nel pomeriggio è stato necessario un ricovero in ospedale per valutare le conseguenze della sua partecipazione. Nonostante tutto, Tamberi ha scelto di scendere in pedana per onorare le Olimpiadi, anche se sapeva che avrebbe dovuto compiere un vero miracolo.

All’inizio, sembrava quasi riuscire nell’impresa, superando i primi due ostacoli con grande fatica. Dopo aver passato la misura d’ingresso a 2.17 metri, è riuscito a superare i 2.22 al terzo tentativo, ma la sua avventura olimpica si è conclusa a 2.27 metri con tre errori consecutivi. Il sogno di Gimbo Tamberi si è così concluso tra le lacrime, ma anche tra gli applausi dei tanti tifosi italiani, che hanno riconosciuto il suo coraggio e la sua determinazione.

 

 

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