Truffa ai danni dei più deboli, bambini malati di leucemia. A Pimonte le donne si spacciavano da false benefattrici.
Truffa ai danni dei più deboli: a Pimonte due false benefattrici
Due donne sono state denunciate ieri sera dai carabinieri a Pimonte, in provincia di Napoli, durante un festival eno-gastronomico. Le due si erano spacciate per volontarie di un’associazione di beneficenza, invitando i presenti a donare denaro per bambini malati di leucemia. Tuttavia, secondo quanto emerso dalle indagini, si trattava di una truffa.
Le donne, presentatesi come la “presidentessa” e una volontaria di un’associazione che, a loro dire, sosteneva i piccoli pazienti affetti da leucemia in tutti gli ospedali della Campania, hanno illustrato la loro presunta attività incoraggiando le persone a donare per una causa che, in realtà, era completamente inventata. I ritagli di giornale mostrati, che avrebbero dovuto attestare la validità della loro organizzazione, erano riferiti ad altre associazioni benefiche.
Insospettiti dal loro banchetto, i carabinieri si sono avvicinati per fare domande e, in poco tempo, hanno scoperto l’inganno. Le due donne sono state denunciate per truffa aggravata e proposte per il foglio di via. Successivamente, i militari hanno restituito le somme raccolte ai donatori, utilizzando il microfono del palco dove si stavano esibendo alcuni cantanti.
