Lorys Bellapianta, un giovane di 20 anni di Busto Arsizio, è morto cadendo da un’auto in movimento a Torre Sabina, vicino a Ostuni (Brindisi). Mentre viaggiava sui sedili posteriori di una Opel Corsa, la portiera si è aperta improvvisamente, facendo cadere il ragazzo sull’asfalto. Nonostante i tentativi di soccorso, Lorys è deceduto sul posto. I carabinieri stanno indagando sulle cause dell’incidente, mentre la famiglia di Lorys affronta un nuovo dolore, avendo perso il padre del ragazzo solo due settimane fa.
Brindisi, 20enne morto a Brindisi in un incidente: ecco chi era Lorys Bellapianta
Lorys Bellapianta, un giovane di 20 anni di Busto Arsizio, è morto tragicamente la scorsa notte a Marina di Carovigno, in provincia di Brindisi. Appassionato di moto, mare e con un forte legame con la famiglia, Lorys stava cercando di distrarsi dal dolore per la recente perdita del padre, morto a fine luglio per una malattia incurabile. Durante una vacanza al mare in Puglia con quattro amici, è stato catapultato fuori dall’abitacolo dell’auto in cui si trovava, trovando la morte sull’asfalto.
Lorys era cresciuto a Busto Arsizio, nel quartiere Beata Giuliana, con la madre Raffaella e i fratelli Devis, Andrea ed Elena. La sua voglia di vivere e la ricerca di momenti di gioia con gli amici lo avevano portato in Puglia, dove sperava di lenire il dolore per la perdita del padre. La madre, rimasta a casa con gli altri figli, ha ricevuto la notizia più terribile che un genitore possa sentire: la morte del suo giovane figlio. Con tutte le forze a disposizione, ha preso il primo volo per il Salento per raggiungere Lorys.
Incidente o gioco finito male?
L’incidente è avvenuto intorno alle 3:30 della notte tra domenica 11 e lunedì 12 agosto, ma le dinamiche restano ancora incerte. Il giovane, seduto sul sedile posteriore di una Opel Corsa, è caduto dall’auto in movimento e ha sbattuto la testa sull’asfalto. Sembra che lo sportello si sia aperto improvvisamente, sbalzandolo fuori dall’abitacolo. Nonostante i tentativi di rianimarlo, i soccorritori non sono riusciti a salvarlo. Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori, si considera anche quella di un gioco finito in tragedia. Le indagini e gli esami sul corpo della vittima chiariranno meglio le cause della morte, ma sembra certo che il giovane non indossasse la cintura di sicurezza.
