Imprenditori beneventani vittime di usura: i tre indagati finiti in carcere hanno negato di aver preteso soldi a tassi usurai e hanno preferito avvalersi della facoltà di non rispondere
Usura a Benevento, “prestiti ad un amico”
Gli indagati hanno cercato di giustificare il contenuto di alcune telefonate intercettate dagli inquirenti in cui si fa riferimento a prestiti ma anche di minacce anche con un linguaggio criptico. Ieri mattina si sono svolti gli interrogatori condotti dal Gip Gelsomina Palmieri.
Era stato un imprenditore che gestisce un agriturismo a sporgere denuncia.
Fonte: Il Mattino