Cronaca Avellino

Scandalo ‘Dolce Vita’: nuova svolta nell’indagine che ha esposto l’ex sindaco Gianluca Festa

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Nuovi prelievi da parte degli inquirenti di Avellino per quanto riguarda l’inchiesta “Dolce Vita”. Ciò potrebbe aprire nuovi filoni all’interno dell’inchiesta.

Nuovi prelievi da parte degli inquirenti nello scandalo Dolce Vita

Secondo gli ultimi sviluppi i Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno effettuato dei prelievi di documenti presso gli uffici del Comune di Avellino, confiscando una serie di documenti chiave. Tale nuovo sviluppo sottolinea il coinvolgimento di più figure nella rete dello scandalo sugli appalti.

Dunque sono stati acquisiti nuovi atti e documenti su appalti e affidamenti del comune di Avellino, relativi allo scandalo sull’inchiesta che ha portato all’arresto dell’ex sindaco Gianluca Festa, attualmente ai domiciliari.

Le indagini coordinate dal Procuratore, Domenico Airoma proseguono anche su altre documentazioni rispetto a quelle dell’inchiesta principale, che attualmente è ancora aperta. La documentazione è relativa a diversi lavori pubblici: appalti che riguardano la riqualificazione di Corso Umberto e dell’ex convento di San Generoso, sede del Comando della polizia municipale.

I membri della squadra investigativa hanno avuto un colloquio con l’attuale sindaca di Avellino, Laura Nargi. Si è trattato di un colloquio informale con lo scopo di essere più trasparenti possibili da entrambe le parti, anche da parte dell’amministrazione comunale.

In base alle informazioni della Procura di Avellino  entro la metà di settembre potrebbe essere richiesta una misura di giudizio immediato nei confronti di Gianluca Festa e degli altri indagati nell’inchiesta.

 

 

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