Martina Colombari si scaglia contro il body shaming e rifiuta i ritocchini. L’ex miss Italia, a 49 anni, denuncia le critiche per il suo corpo magro, definito da alcuni “un cattivo esempio”. Colombari sottolinea che la società tollera corpi più robusti, ma stigmatizza la magrezza, attribuendole ingiustamente connotati negativi.
Martina Colombari contesta il body shaming e i ritocchini
In un’intervista al Corriere della Sera, Martina Colombari ha espresso il suo disappunto per le pressioni ricevute sui social riguardo al suo aspetto fisico:
Non sono contraria alla chirurgia estetica, ma non vedo mai interventi che migliorano veramente il volto. Spesso i ritocchini peggiorano i connotati e rendono le persone tutte uguali. Preferisco concentrarmi su cose meno invasive, come le vitamine. Se cominciassi a fare ritocchi a 50 anni, cosa farei a 70?
La bellezza naturale e l’unicità, secondo lei, sono troppo importanti per sacrificarsi sull’altare della standardizzazione estetica. Colombari ha poi affrontato il tema del body shaming, lamentandosi di come un corpo magro venga spesso criticato. “Il mio fisico magro viene attaccato sui social, mentre un corpo rotondo viene considerato più accettabile”, ha osservato. “È frustrante che si parli tanto di inclusione e poi, se sei magra, sei accusata di non mangiare e di voler essere magra per sentirti più bella“. L’ex miss Italia ha sottolineato la contraddizione tra il proclama di accettazione dei diversi tipi di corpo e la realtà delle critiche.
Martina Colombari ha anche accennato alla sua dieta e alla sua routine per mantenersi in forma, raccomandando di fare il test del DNA per personalizzare al meglio la propria alimentazione. Il messaggio finale è chiaro: il vero cambiamento sta nell’accettazione e nel rispetto di sé stessi, senza cedere alle pressioni per conformarsi a standard estetici imposti.
