Chiara Tramontano ha scritto una lunga e commovente lettera alla sorella Giulia, uccisa lo scorso anno dal fidanzato Alessandro Impagnatiello: “Sei in tutti gli istanti della mia giornata”.
Giulia Tramontano, la commovente lettera della sorella Chiara
Le parole ancora una volta affidate alla ‘tastiera per raccogliere le lacrime e trasformarle in inchiostro su un foglio bianco’ quelle di Chiara Tramontano verso la sorella Giulia, uccisa a coltellate (ben 37) dal fidanzato Alessandro Impagnatiello mentre era incinta del figlio Thiago. “Non ho ancora trovato un posto in cui ospitarti nella mia nuova vita, quella dopo la tua morte”, scrive la giovane che da quel 27 maggio del 2023 non si da pace.
“Ho pensato il che il tuo posto potesse essere la mensola dei ricordi, dove ci sei tu, ci siamo noi, ci sono delle candele, tanto dolore e speranza. Ma non sei lì, non certo nei ricordi che mi provocano dolore. Sei parte sicuramente della mia quotidianità, di una vita in cui non sarò mai realmente felice, perché penserò sempre che tu non sei qui con me a condividerla”.
Cosa ha scritto Giulia Tramontano
La giovane descrive la sorella defunta come “il tramonto che mi lascio alle spalle ogni giorno, incolpandomi di averlo trascurato ed essere avanti. Dovrei però ricordare a me stessa che il tramonto sarà lì tutti i giorni e a volte andare avanti significa solo prepararsi al nuovo giorno”. “Appartieni a una sfera della mia vita che si chiama tempo. Sei in tutti gli istanti della mia giornata che cerco di non riempire per non pensare”. In ogni attimo di esistenza, tra “un esercizio e l’altro in palestra” o nella “mia nuova vita un Olanda”, Giulia c’è.
Non è ancora il momento di lasciare andare il pensiero costante di Giulia: “Riempio la mia vita di attività con la stessa instancabile forza con cui ti ho cercata per giorni, senza dormire, senza pensare, immaginandomi un abbraccio che non ci siamo mai scambiate” con l’augurio che un giorno “tu apparterrai alla sfera dell’equilibrio nella mia vita”, un giorno in cui “avrò imparato a convivere senza di te, ma con te al mio fianco”.