Un 53enne di Siracusa è morto dopo essere stato dimesso dall’ospedale di Avola con una diagnosi di gastroenterite. Nonostante i sintomi gravi, tra cui dolori addominali, formicolio e difficoltà respiratorie, i medici potrebbero aver scambiato un infarto per un’infiammazione intestinale. Tornato a casa, l’uomo ha avuto un peggioramento e ha perso la vita poche ore dopo. La famiglia ha denunciato il caso e la procura di Siracusa ha avviato un’indagine per omicidio colposo, in attesa dei risultati dell’autopsia per chiarire le cause della morte.
Dimesso con diagnosi di gastroenterite, muore poco dopo: indagati i medici
Un uomo di 53 anni di Siracusa è morto poco dopo essere stato dimesso dall’ospedale Di Maria di Avola, dove i medici gli avevano diagnosticato una gastroenterite. I sanitari potrebbero aver confuso i sintomi di un infarto con quelli di un’infiammazione intestinale. Ignorando dolori addominali, formicolio a una gamba, sudorazione e dolore al collo. Dopo tre ore di attesa, lo hanno dimesso con una diagnosi di gastroenterite.
Rientrato a casa, l’uomo ha avuto un peggioramento: in serata ha iniziato a vomitare e a respirare con difficoltà. Assumendo comunque il farmaco prescritto dai medici. Durante la notte, ha accusato un forte dolore al petto e si è accasciato sul divano, morendo nonostante i tentativi di rianimazione da parte del personale sanitario.
La famiglia ha denunciato il caso ai carabinieri di Cassibile, spingendo la procura di Siracusa ad avviare un’indagine per omicidio colposo. L’autopsia sarà determinante per stabilire le cause della morte e le eventuali responsabilità mediche in questo possibile caso di malasanità.