La cantante Gaia confessa che la collaborazione con Tony Effe, rappresenta per lei un riscatto personale dopo la vittoria ad Amici nel 2020. Durante un’intervista con il Corriere della Sera, Gaia ha condiviso le sue esperienze e riflessioni su questa nuova fase della sua carriera. Vediamo le sue parole nel dettaglio.
Gaia confessa: “Tony Effe? Sensibile oltre i pregiudizi”
L’idea di collaborare con Tony Effe è nata in modo inaspettato, attraverso una semplice proposta tra i manager. Inizialmente, Gaia aveva dei pregiudizi nei confronti del trapper, basati sulla sua immagine pubblica e sui testi delle sue canzoni, che spesso affrontano temi controversi. Tuttavia, dopo averlo conosciuto, ha scoperto un ragazzo molto diverso da quello che si aspettava. “Era estremamente divertente e sensibile,” ha detto Gaia, sottolineando come i suoi pregiudizi siano stati sfatati dal contatto diretto.
Gaia ha spiegato come il femminismo, per lei, significhi anche integrazione e comprensione. Si è resa conto che molte persone sembrano femministe a prima vista, ma poi si rivelano diverse da come appaiono. Al contrario, Tony Effe l’ha sorpresa con la sua sensibilità e apertura mentale. “Non mi sarei sentita in pace con me stessa se non avessi visto che era una persona così,” ha affermato, enfatizzando l’importanza di andare oltre le apparenze.
L’estate di Gaia è stata anche un momento di riscatto, poiché ha finalmente potuto godere del successo che le era sfuggito durante il lockdown, quando ha vinto Amici. “Ho vinto in quarantena, recependo il calore del pubblico e anche gli hater. Ma ora sto guardando la gente negli occhi e sono felice,” ha dichiarato. Gaia ha sottolineato che, anche se è più esposta al pubblico, desidera mantenere un legame autentico con i suoi fan e non perdere di vista la poesia della musica.
In conclusione, la cantante ha trovato in “Sesso e samba” non solo un successo estivo, ma anche una forma di riscatto personale e artistico. Con questo brano, Gaia sta riemergendo e prendendo il suo posto nel panorama musicale, dimostrando che le seconde possibilità esistono e che la vera essenza delle persone va oltre le prime impressioni.
