La madre di una ragazza appena maggiorenne, paziente psichiatrica, ha denunciato che la figlia è stata stuprata in ospedale a Barletta. La violenza si sarebbe consumata in corsia il giorno di Ferragosto. Dopo la denuncia sono scattate le indagini dei Carabinieri. L’Asl, in attesa che si chiariscano i fatti, ha disposto la sospensione di tutti i dipendenti in servizio in reparto nel giorno indicato.
Orrore a Barletta, paziente psichiatrica appena maggiorenne stuprata in ospedale
Il caso che risalirebbe al 15 agosto è emerso recentemente. La giovane, appena maggiorenne, era ricoverata nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Barletta quando sarebbe stata stuprata. Dopo alcuni giorni la madre ha accompagnato la figlia al Pronto soccorso del «Dimiccoli» raccontato quanto appreso dalla ragazza, nel frattempo dimessa dal reparto.
La giovane è stata sottoposta agli esami di rito che hanno confermato violenza sessuale, nel corso della quale sarebbe avvenuto un rapporto non protetto. La famiglia ha sporto regolare denuncia anche alle forze dell’ordine. L’indagine aperta dalla Procura di Trani è stata delegata ai Carabinieri di Barletta che hanno avviato le indagini.
Le indagini
La vittima sarà in seguito ascoltata dagli investigatori mentre sono stati acquisiti tutti i dettagli relativi al personale in servizio nel reparto il giorno della violenza. Anche la Asl Bat ha avviato una indagine interna, resa complicata dalla necessità di individuare il presunto responsabile dell’episodio che potrebbe essere un uomo che si occupa di pulizie.
