Cronaca

Sprint per le cattedre: l’algoritmo assegnerà 2.246 supplenze annuali

Camera decreto sport scuola
foto di repertorio
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Nel weekend del 31 agosto – 1 settembre il sistema informatico incrocerà nominativi e sedi. Altri 332 incarichi brevi in attesa dei concorsi.

L’algoritmo assegnerà 2.246 supplenze annuali

Le supplenze 2024 per insegnare a scuola vengono assegnate tramite l’algoritmo pescando tra gli aspiranti inseriti nelle Graduatorie provinciali (Gps) di prima e seconda fascia tenendo conto delle preferenze, fino a 150, espresse con l’istanza informatizzata di agosto.

È quindi partito lo sprint per l’assegnazione delle cattedre vacanti in vista dell’imminente avvio dell’anno scolastico. Al momento si è conclusa solo la prima fase della complessa procedura, con 296 posti a tempo indeterminato assegnati nella Bergamasca a neo insegnanti di ruolo (la quota autorizzata dal Ministero dell’Istruzione è di 11.500 assunzioni di ruolo in tutta la Lombardia).

L’assegnazione delle supplenze

L’assegnazione delle supplenze da Gps è solo una delle fasi delle nomine che riguardano i precari italiani che prima di ogni inizio di anno scolastico attendono con ansia un contratto a tempo determinato e inseguono il ruolo attraverso corsi abilitanti a pagamento e concorsi che somigliano sempre più a una lotteria.

Una novità che riguarda le supplenze 2024, introdotta dal ministero guidato da Valditara. L’algoritmo per l’assegnazione delle supplenze 2024 dovrebbe prendere il via a giorni per la presa di servizio dei docenti. Ogni Ambito territoriale provinciale – ricordiamo che le Gps sono provinciali e che ciascun docente può essere iscritto in una sola provincia – procede alla pubblicazione dei bollettini per le nomine al 30 giugno e per i più fortunati al 31 agosto 2024, per posti interi o spezzoni, su posti comuni e di sostegno.

Ma come funziona l’algoritmo che assegna le supplenze?

Nell’assegnare un posto a un supplente l’algoritmo procede partendo dalla prima fascia delle Gps per poi scorrere la seconda fascia, quindi tenendo conto della posizione in graduatoria degli aspiranti e del punteggio più alto. All’avvio l’algoritmo incrocia le disponibilità con le preferenze espresse dagli aspiranti. Motivo per cui se un determinato insegnante inserito nelle Gps non ha espresso la preferenza per la sede libera in quel dato momento il sistema passa al docente successivo ed è proprio questo meccanismo a destare critiche e preoccupazioni anche in chi ha un punteggio alto. L’algoritmo, inoltre, non torna indietro e in caso di rinunce riparte dall’ultimo supplente nominato.

Un sistema che sembra una roulette russa che gioca con la vita dei precari che il più delle volte devono lasciare la propria casa e la propria famiglia per un contratto a tempo determinato. Nel momento in cui i supplenti devono indicare le preferenze che porteranno al funzionamento dell’algoritmo e all’attribuzione delle supplenze – quest’anno la domanda è stata prodotta entro il 7 agosto – accade anche che non sappiano le disponibilità quindi la domanda viene compilata senza cognizione e questo per i ritardi che spesso riguardano gli uffici scolastici di competenza.

L’algoritmo, tuttavia, non è l’unico strumento che permette ottenere una supplenza. Ricordiamo che le supplenze al 30 giugno o al 31 agosto non sono attribuite solo da Gps, ma prioritariamente dalle Gae, Graduatorie a esaurimento precluse a nuovi inserimenti.

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